Patologia Forense Veterinaria

INDAGINI DI PATOLOGIA FORENSE VETERINARIA

 I REATI CONTRO GLI ANIMALI

 

Una due giorni di gradevole  full immersion, la partecipazione di circa una trentina di colleghi, la bravura dei due relatori, il giusto mix che   ha visto portare a termine l’aggiornamento sulla patologia forense veterinaria del 21 e 22 ottobre.

Non vi nascondo che aleggiavano in me una serie di dubbi, quello di aver proposto un argomento non molto comprensibile, una scarsa partecipazione con la conseguente vanificazione dell’impegno posto in essere dal Consiglio, una scarsa attenzione dell’uditorio probabilmente più interessato agli ECM che all’argomento.

Ebbene, mai sono stato così contento di avermi dovuto ricredere. Ho scoperto un uditorio maturo, attento e rispettoso, indice di gradimento dell’argomento ma soprattutto delle capacità espositive, culturali e passionali dei relatori che ringrazio pubblicamente per la bella figura che hanno fatto fare al Consiglio dell’Ordine che li ha proposti; ma, soprattutto, per aver inculcato alla categoria un germe sicuramente  foriero di un’attività specialistica propria della medicina veterinaria e fonte di possibile  occupazione per molti colleghi giovani che si riversano nel settore asfittico della clinica degli animali di affezione ma anche crescita del veterinario pubblico che viene messo nella condizione di dialogare maggiormente con l’Autorità Giudiziaria.

Con l’occasione è doveroso ringraziare la società PET MEMORY che, con grande cortesia e garbo, ci ha ospitati nella seconda giornata dell’evento per l’espletamento della prova pratica. Abbiamo avuto modo di conoscere una realtà imprenditoriale dedita alla cremazione degli animali domestici, autorizzata ai sensi del reg. CE 1069/09, sicuramente unica nella nostra Regione, un moderno impianto che ha stupito favorevolmente i veterinari partecipanti, una forte professionalità dell’amministratore e della dipendente.

Auspicando un prossimo approfondimento settoriale della tematica trattata nel presente aggiornamento ringraziamo calorosamente:

Il Prof. Orlando Paciello dell’Università di Napoli;

Il dott. Rosario Fico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana;

Il sig. Autellitano Antonio della Pet Memory di Reggio Calabria.

 

                                                                                                         Il Presidente

                                                                                             Dott. Rocco Salvatore Racco