"Una tre giorni indimenticabile"

 

Una tre giorni indimenticabile.

Continua l’offerta formativa che il Consiglio dell’Ordine ha messo in programma. Nell’ottica della prosecuzione dell’attività di aggiornamento già programmata ed in attesa del prossimo evento  “Benessere Animale: dal trasporto alla macellazione” previsto per Ottobre, in collaborazione con il consiglio dell’Ordine di Cosenza si è svolto il corso teorico-pratico dal titolo “La Gestione Riproduttiva dell’Allevamento Ovino e Caprino: ecografia e alimentazione”.

L’evento,  suddiviso in tre giornate, ha avuto inizio la mattina del  26 Luglio presso la bellissima struttura agrituristica “La Locanda dei cocomeri” a Montalto Uffugo  e successivamente  nel pomeriggio presso l’Azienda Garrafa, sempre a Montalto Uffugo, dove i relatori hanno intrattenuto i partecipanti con lezioni di teoria sulla riproduzione degli ovini e dei caprini. Le lezioni tenute in maniera magistrale da colleghi libero professionisti  o dipendenti dell’ARA  della Sardegna, la regione italiana con il più alto numero di capi ovini e caprini, da dipendenti  dell’IZS della Sicilia, da quello dell’Umbria e delle Marche, dall’Università di Messina e da colleghi dalla libera professione della nostra provincia hanno permesso ai  discenti di migliorare e non di poco le loro conoscenze sulla fisiologia, sull’alimentazione, sulle patologie infettive e non  e sulla diagnosi con immagini della gravidanza o delle stesse patologie a carico della sfera riproduttiva dei piccoli ruminanti. L’argomento si è rivelato così interessante che la sessione teorica  è andata avanti fino a ben oltre l’orario previsto.

Il 27 Luglio l’intera comitiva si è portata ai confini della Calabria con la Basilicata, precisamente a Morano Calabro, dove ha avuto luogo la seconda sessione interamente dedicata all’attività pratica. Docenti e discenti hanno avuto a disposizione un intero allevamento di circa 500 capi tra ovini e caprini  presso l’Allevamento Dolci Pascoli. Chi non conoscesse  Morano Calabro deve sapere che parliamo di un bellissimo borgo incastonato a mò di presepe sui pendii del Pollino a 694 Metri sul livello del mare e dove il patrimonio zootecnico  ha a disposizione pascoli verdissimi e incontaminati. E’ in questo contesto che vive e  si sviluppa la struttura che ci ha ospitato e che è interamente condotta con il sistema bio. Dotato di un modernissimo  caseificio,  l’allevamento dispone di stalle bellissime e di una attrezzata e moderna sala mungitura. Nella sessione del 27, come si diceva, i partecipanti hanno sottoposto ad ecografia per la diagnosi di gravidanza circa 500 tra ovini e caprini.

La sessione del 28 Luglio ha avuto come scenario le vallate della Sila: l’intero gruppo per l’intera giornata  si è portato ad Acri dove è stato ospite dell’Azienda Biosila. Si tratta di un  modernissimo allevamento ad impeccabile conduzione familiare. Anche questa azienda,  come appunto quella di Morano Calabro, è interamente condotta con il sistema bio. L’Azienda Biosila possiamo definirla come un “allevamento globale” essendo popolato da un migliaio di capi tra ovini e caprini, un discreto numero di bovini della Razza Pezzata Rossa ed un importante numero di suini. Bellissima la struttura e straordinario il panorama che la circonda e nel quale è possibile ammirare  finanche un bellissimo laghetto artificiale di acqua purissima con, manco a dirlo, un allevamento di trote. Il modernissimo caseificio permette la trasformazione del latte nei prelibati  formaggi dei vari tipi della tradizione silana.

In questo contesto docenti e discenti hanno avuto a disposizione un migliaio di capi tra ovini e caprini da sottoporre ad ecografia per la diagnosi di gravidanza o per svelare  problemi riproduttivi.

Importante spazio è stato riservato oltre che alla fisiologia, alle patologie infettive e non, all’Alimentazione molto spesso causa o concausa di ipofertilità.

Entrambi i consigli direttivi degli Ordini di Cosenza e di Reggio hanno espresso grande soddisfazione per come si è svolto il corso. Altrettanta  soddisfazione anche da parte dei colleghi iscritti che hanno potuto effettuare l’esame ecografico su un numero rilevantissimo di animali, circa 125 a testa.  Compiacimento di tutti soprattutto per il rapporto docenti/discenti senza precedenti per un evento ECM: un solo docente ha potuto assistere appena tre discenti. Occasione unica!

Al corso hanno partecipato colleghi della provincia di Cosenza, di Catanzaro, un collega da Crotone, altri da Taranto, da Foggia e dalla Sicilia . E’ stata registrata anche la presenza di un collega di Macerata, uno dalla Lombardia e   addirittura  una veterinaria iscritta all’Ordine di Trento, che vive e lavora a Trento.

Unico grande rammarico la completa e assoluta  assenza dei colleghi dell’Ordine di Reggio Calabria.  La difficoltà da parte nostra di giustificare ai  colleghi delle altre regioni il fatto che non uno dei colleghi di Reggio fosse interessato a tale evento è stata tanta ma, purtroppo, la realtà è questa.

La speranza è che già dal prossimo evento di Ottobre si viri verso un’altra direzione e che migliori la partecipazione degli iscritti perché lo sforzo organizzativo, economico ed intellettuale affrontato ad ogni organizzazione  di attività di aggiornamento sono notevoli. Solo nel 2013 il Consiglio Direttivo dell’Ordine ha messo a disposizione degli iscritti all’Albo di Reggio ben 40 ECM ai quali si aggiungeranno altri 15 ad Ottobre ed un numero ancora da quantificare a Novembre. Si tratta di numeri che vanno oltre i 50 crediti annuali stabiliti dalla norma.

Lo stato dell’arte è questo ma la speranza è maggiore.

 

Giovanni De Luca